Esa-sperare


2015
18° Simposio Internazionale di Scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia

Pietra Aurisina

Itinerari nel Rojale

L'opera

Non bisognerebbe esa-sperare, bensì sperare. L’esasperazione è un rifiuto della speranza. La si può comprendere, direi quasi che è naturale, ma non per questo accettare. Perché non consente di raggiungere i risultati che potrebbe invece produrre la speranza". (Stephane Hessel)

Esa-sperare è un'interpretazione molto ben riuscita del pensiero dello scrittore Stephane Hessel da parte dell’artista Nicola Monticelli, pensiero che spinge noi cittadini ad essere attivi e a non dormire, non farsi prendere dall’indifferenza. 

Nicola Monticelli meglio non avrebbe potuto rendere questo concetto; guardando la grande scultura veniamo quasi investiti da un senso di colpa, che ci scuote da una sorta di oblio e ci spinge a mettere in atto tutte le potenzialità di cui siamo in possesso. 

Gianpaolo Klavora

Nicola Monticelli

Nicola Monticelli nasce a Giulianova, in provincia di Teramo, dove tuttora vive e lavora. Compie i primi studi al Liceo Artistico di Teramo, diplomandosi nel 1990. 

Si trasferisce a Milano, dove nel 1995 si diploma a pieni voti in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 1997 decide di andare a vivere a Londra, dove risiede per undici anni, esponendo in molte gallerie d'arte.