Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

Itinerari nel Rojale

La piccola chiesa, con portico e campanile a vela, è circondata dal cimitero.

Le più antiche notizie di Valle e della sua chiesa si trovano nel necrologio di Qualso, di cui Valle era filiale, e non sono anteriori al XIV sec. Di questo secolo sono infatti alcune note in cui si cita la "cortina di Valle", che difendeva la chiesa e le poche case.

L’antica centa si trovava in corrispondenza della chiesa di San Giovanni Battista, come suggerisce il rialzo circolare intorno all’edificio registrato sulla mappa catastale napoleonica.

La chiesa originaria aveva dimensioni simili a quella attuale, ma era più bassa e presentava finestre ogivali, atrio e tre altari, uno dedicato alla Beata Vergine, e gli altri, ai lati del coro, ai santi titolari della chiesa: S.Andrea Apostolo e S. Giovanni Battista, di cui si conserva la statua.

La chiesa fu restaurata all'inizio del XVI sec. e ulteriormente rinnovata e rialzata nel XVIII sec. Le antiche finestre furono sostituite dalle attuali.

Dal 1798 al 1804 si fecero ulteriori restauri e si costruì il nuovo campanile a ridosso del coro, in posizione rialzata e in un’area chiusa da una recinzione in pietra. Alcuni studiosi ritengono che il campanile fu eretto sulle vestigia dell’antica torre della centa.

Gli interventi successivi al 1820 portarono al rifacimento della sacrestia e alla soppressione dei due altari laterali, mentre le statue furono poste accanto all'altare maggiore.


All’interno troviamo due cappelle laterali, rifatte nel 1922 con le relative nicchie ed altari, opera di Giorgio Cuzzi di Gemona.

La statua in legno della B.V. della Salute è del Rampogna, e quella di S. Luigi è del valgardenese Delmez.

Nel 1771 fu realizzato l'altare maggiore su disegno del prof. Francesco Valle, rimodernando il precedente.

Nel 1923 fu fatto il nuovo tabernacolo dall'altarista Bortolo Rizzotti di Artegna, che scolpì anche la pietra dell'altare maggiore, pezzo unico.

Sul soffitto notiamo un medaglione con un bell'affresco dedicato alla decollazione di San Giovanni Battista, che riprende lo stile di G.B. Tiepolo presente nella Cappella Colleoni di Bergamo.

Nella volta, ai quattro angoli, sono presenti i medaglioni realizzati nel XVII sec. e dedicati ai dottori della Chiesa: San Gregorio, San Girolamo, S.Ambrogio e S.Agostino.